Ovvero: perché alcuni boicottano la propria vita?
Per favore, fratellini, siate gioiosi! Nell’ultimo periodo, per grazia di Dio, ho acquisito una nuova forte consapevolezza: il diavolo, poverino, è invidioso! Per questo instilla in noi [noi scrupolosi] sentimenti di inadeguatezza. Ma non è vero niente, non è vero niente… Se fosse vero, avreste ragione a “suicidarvi” più o meno direttamente (un modo per suicidarsi è anche “solo” lasciarsi andare all’ozio [del resto, la pigrizia è conseguenza della tristezza]; oppure, nelle relazioni, giocare la parte dei masochisti).
Possiamo fare grandi cose ed essere tanto felici, fin da qui, fin da ora… essere in pace, e quindi felici. Una felicità che procede dalla comunione con Dio; dalla Comunione sacramentale… chi ha Questa, ha Tutto. Per favore, pensateci. Rifletteteci, voi sensibili, che i motivi per gioire superano di gran lunga quelli per essere tristi. Se anche non siete ancora perfettissimi, non importa: a Lui importa solo che abbiate buona volontà. Se anche il tuo cuore ti condanna, anima mia… Dio è più grande del tuo cuore. E Si compiace nel contemplarti.
Tu… ricambiaLo. Alza lo sguardo, e nella Sua bellezza vedrai la tua bellezza. “Alla tua luce vediamo la luce…” (Sal 35,10).
Cosa ti manca? Cosa ti manca? Forse è proprio questo il punto… gli scrupolosi sono dei viziati. I viziati non pensano di meritare, quello che hanno (di fatto, non se lo sono meritati personalmente). Perciò non ne fanno quasi alcun conto, quando non lo disprezzano-deprezzano e svendono.
P.S. Discorso valido per le anime sensibili, di fatto buone, perché gli scrupoli tendono ad affliggere queste. Anime uniche & rare, in un mondo in cui piuttosto regna la grossolanità.
P.P.S. In quelli che io chiamo “sensibili”, un evento negativo, ma anche solo la visione di qualcosa di “misero”, produce una forte e durevole impressione. In generale, subiscono molto di più le passioni negative.
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