Sottotitolo: ovvero, due metafore per la tentazione.
Quando una con un QI di “150” incontra uno con un QI di “150 (e lode)”, succede di avere delle belle conversazioni. Anche “sante”, inaspettatamente.
Antefatto: Tommaso (💡 per questa rubrica potrei usare nomi di filosofi, come pseudonimi delle persone a cui mi riferisco!) è un amico come me al primo anno di Filosofia. Lui si è diplomato con 100 e lode; io, solo con 100. NON PENSATE CHE NON MI COSTI, QUESTA PUBBLICA AMMISSIONE. Tanto più se un cristiano deve sforzarsi di essere il primo in ogni cosa. In ogni caso, entrambi odiamo esprimerci in maniera prosaica e stereotipata. Amiamo, piuttosto, la poesia e parlare per metafore, anche (soprattutto) via WA.
Ora, dal mio punto di vista, la nostra ultima conversazione è da premio Nobel per la letteratura. E anche… da qualunque altro premio assegnino per la miglior comicità. Non posso pubblicarla tutta, credetemi, ma mi basta – ci basta, vero Tom? – aver avuto come unico lettore/spettatore Dio. Sono “sicura” che anche lui si sia divertito. Che abbia riso. D’altra parte, chi è che ci ha ispirato le battute…?
Due immagini, due metafore, per esprimere qualcosa che attrae: io ho un bel fiore; Tommaso, un vino d’annata… anzi, una bella bottiglia (da scoprire, se vuota o piena; da scoprire – se piena –, se il suo contenuto sia buono o meno). Applicatele, nella vostra vita, a quello che volete. Tenendo presente che sono entrambe immagini, in ultimo, della tentazione (del suo oggetto, più precisamente).
💬 … se fosse un fiore, sarebbe un narciso. Il narciso, che ricorda il sole (anche nella Bibbia [Ct 2,1: il narciso è simbolo solare di rinascita e raffigura la primavera]). Ma io voglio il Sole celeste, non la sua imitazione terrestre. Con quel fascino caduco, per giunta, contro una Luce perenne. Certo che mi inebria, col suo profumo; ma può mai fare bene, ciò che stordisce? A parte l’euforia iniziale…
Qui subentra Tommi, a proposito di inebriamenti.
💬 … io voglio sondarla, per capire se contenga qualcosa di buono, se il vino si sia conservato intatto, se non superando il suo sapore, o se si sia annacquato [alterato, in qualsiasi modo], o, ancora, se non ci sia mai stato veramente, ma solo la presenza compatta ed elegante del fiasco.
Che ne dite? Solo nostri divertissement, oppure davvero – come spero – vi sono stati… d’ispirazione, se non concretamente utili?
Nel frattempo… alla vostra! *Previo controllo qualità.*
… e non dimenticate di esporvi al Sole (post di oggi)! Perché raccogliere fiori può anche soddisfare, per un po’, ma alla lunga si finisce per vedere e mangiare solo terra. Si perde di vista l’Orizzonte celeste.
Alza lo sguardo! 👀
Comment here